Lo sport e il Fitness mirano entrambi ad un unico risultato, raggiungere il benessere psico fisico attraverso l'attività fisica. Mentre nel concetto di sport è insita la competizione essa è esclusa dal concetto di fittness.
Lo sport aiuta a correggere gli stili di vita errati, ma anche a prevenire il rischio di obesità e sovrappeso. A sostenerlo è la ricerca ‘I numeri dello sport italiano – La pratica sportiva attraverso i dati Coni e Istat’ che dimostra come nel 2010 si sia registra la grande svolta: la quota dei sedentari si è ridotta del 2,3% e per la prima volta negli ultimi 10 anni torna al di sotto del 40%.Ovviamente la coperta si è allungata dall’altra parte. Il numero di chi fa sport o attività fisica è arrivato al 22,8% comprendendo individui di età superiore ai 3 anni e gli stranieri residenti. Il dato più positivo riguarda i bambini: sono cresciuti del 3% i piccoli che praticano sport tra i 6 e i 10 anni. È molto importante perché è proprio a quell’età che si dà il giusto imprinting al bambino e lo si aiuta a crescere in modo sano.
La dieta ideale è quella che riduce il consumo degli alimenti con un elevato indice glicemico, come zucchero raffinato, pane bianco, pasta di grani, patatine fritte, succhi di frutta confezionati e dolci industriali; si tratta di alimenti che scatenano un rilascio veloce di insulina che rallenta il metabolismo e distrugge il collagene alla base della formazione delle rughe.
Serie A - Il Napoli cade a Lecce, Udinese meglio della Lazio; Brescia in B
Dopo cinque ko di fila i felsinei tornano a fare punti, mentre i crociati si fermano dopo tre successi consecutivi. La salvezza, in altre parole, si avvicina ancora di più per le due emiliane. Quello che conta è questo, perché il resto ha fatto infuriare non poco il pubblico del Dall’Ara. Che nella ripresa ha assistito a uno spettacolo squallido, con le due squadre impegnate a gestire il punticino. Bene, invece, nei primi 45’, quando Giovinco e Morleo colpiscono una traversa a testa e vanno vicinissimi al gol anche Valiani e Ramirez. Pareggio giusto in tutto e per tutto. Ma derby onorato soltanto in parte (la prima).
BRESCIA-CATANIA 1-2 (Diamanti; Silvestre, Bergessio)
Con il successo per 2-1 ottenuto al Rigamonti, il Catania si guadagna la permanenza matematica in Serie A, spingendo invece il Brescia nel baratro della B, senza nemmeno attendere il posticipo della Sampdoria. Sono Silvestre e Bergessio i killer dei lombardi, con due gol propiziati dal piede dell’ottimo Gomez. Diamanti firma la rete della consolazione nel recupero ma non basta: il Brescia esce tra i fischi dei propri tifosi, con la retrocessione ormai diventata realtà.
CAGLIARI-CESENA 0-2 (Jimenez, Malonga)
Colpo esterno del Cesena che passa per 2-0 al Sant’Elia di Cagliari e riscatta prontamente l’incredibile ko interno con l’Inter dell’ultimo turno. Ma soprattutto fa tre passi importanti, forse decisivi, nella rincorsa della salvezza; vanno a segno per i romagnoli Jimenez, al 54’, mentre il raddoppio viene firmato in contropiede da Malonga, all’84’ su assist di Giaccherini. La partita del Cagliari dura di fatto un tempo solo, con gli uomini di Donadoni padroni del gioco ma inconcludenti sotto porta. Nella ripresa il crollo verticale della formazione isolana.
INTER-FIORENTINA 3-1 (Pazzini, Cambiasso, Coutinho; Gilardino)
E’ la legge di San Siro: contro la Fiorentina, l’Inter inanella la sua 13a vittoria consecutiva davanti al pubblico del Meazza e lo fa al termine di una partita che consolida il suo secondo posto in classifica. Dopo una fase di studio durata pochi minuti, i nerazzurri prendono in mano le redini del match andando in vantaggio con Pazzini prima e raddoppiando poi con Cambiasso. Un po’ di sfortuna segna invece la partita della Fiorentina che prova a fare la sua gara, ma deve fare i conti con il legno colpito da Gilardino e con una difesa in gran forma. Dopo tanto provarci, la squadra di Mihajlovic trova la rete che potrebbe riaprire i giochi con Gilardino, ma la punizione di Coutinho per il 3-1 definitivo spegne definitivamente le speranze viola.
LECCE-NAPOLI 2-1 (rig. Corvia, Chevanton; Mascara)
Il Napoli non può ancora festeggiare la Champions League: gli azzurri, stranamente fuori partita, soprattutti con i suoi uomini migliori, escono sconfitti dal Via del Mare contro il Lecce. 2-1 per i giallorossi, più determinati a raccogliere tre punti che potrebbero voler dire moltissimo in chiave-salvezza. Segna Corvia su rigore, pareggia il neo-entrato Mascara, ma poi decide la perla di Chevanton. In mezzo i cartellini rossi a Corvia e al nervosissimo Cavani. Napoli dovrà attendere ancora per alzare le braccia al cielo, per il Lecce la salvezza ora è più possibile.
La dieta ideale è quella che riduce il consumo degli alimenti con un elevato indice glicemico, come zucchero raffinato, pane bianco, pasta di grani, patatine fritte, succhi di frutta confezionati e dolci industriali; si tratta di alimenti che scatenano un rilascio veloce di insulina che rallenta il metabolismo e distrugge il collagene alla base della formazione delle rughe.
- Vanno ridotti anche il consumo di sale, carni rosse, salumi e formaggi stagionati; la dieta si deve basare su alimenti con proprietà antiossidanti e rivitalizzanti, che aiutano a dimagrire e a sentirsi più giovani. Eccone alcuni:
- Orzo: ricco di vitamine B, favorisce la rigenerazione dei tessuti; consumalo cucinato come il risotto e arricchito con verdure antiossidanti;
- Pere: contengono zuccheri semplici, calcio, ferro, magnesio, potassio, vitamine B e C, zinco, rame, manganese, selenio e aminoacidi (triptofani, leucina e acido glutammico). Queste sostanze possono essere considerate dei veri e propri integratori di bellezza, che favoriscono l’idratazione cutanea e la produzione di collagene;
- Lenticchie: evitano l’accumulo di tossine. Grazie alle sue proprietà sono un ottimo sostituto della carne;
- Porri: ricchi di ferro, manganese, fibre e vitamina B e C, controllano la sintesi degli zuccheri evitando i picchi di insulina. Gustalo affettato nelle insalate;
- Succo d'uva: particolarmente ricco di vitamina C, favorisce la produzione di collagene. Le rughe, infatti, compaiono quando le riserve di collagene si riducono;
- Curcuma: rallenta l’invecchiamento cellulare e celebrale;
- Olio extra-vergine d'oliva: ricco di grassi buoni, ha un importante funzionenell’assorbimento delle vitamine A ed E, fondamentali per il benessere della pelle. Consumalo crudo e scegli quello spremuto a freddo e bio.
Serie A - Il Napoli cade a Lecce, Udinese meglio della Lazio; Brescia in B
BOLOGNA-PARMA 0-0
Dopo cinque ko di fila i felsinei tornano a fare punti, mentre i crociati si fermano dopo tre successi consecutivi. La salvezza, in altre parole, si avvicina ancora di più per le due emiliane. Quello che conta è questo, perché il resto ha fatto infuriare non poco il pubblico del Dall’Ara. Che nella ripresa ha assistito a uno spettacolo squallido, con le due squadre impegnate a gestire il punticino. Bene, invece, nei primi 45’, quando Giovinco e Morleo colpiscono una traversa a testa e vanno vicinissimi al gol anche Valiani e Ramirez. Pareggio giusto in tutto e per tutto. Ma derby onorato soltanto in parte (la prima).
BRESCIA-CATANIA 1-2 (Diamanti; Silvestre, Bergessio)
Con il successo per 2-1 ottenuto al Rigamonti, il Catania si guadagna la permanenza matematica in Serie A, spingendo invece il Brescia nel baratro della B, senza nemmeno attendere il posticipo della Sampdoria. Sono Silvestre e Bergessio i killer dei lombardi, con due gol propiziati dal piede dell’ottimo Gomez. Diamanti firma la rete della consolazione nel recupero ma non basta: il Brescia esce tra i fischi dei propri tifosi, con la retrocessione ormai diventata realtà.
CAGLIARI-CESENA 0-2 (Jimenez, Malonga)
Colpo esterno del Cesena che passa per 2-0 al Sant’Elia di Cagliari e riscatta prontamente l’incredibile ko interno con l’Inter dell’ultimo turno. Ma soprattutto fa tre passi importanti, forse decisivi, nella rincorsa della salvezza; vanno a segno per i romagnoli Jimenez, al 54’, mentre il raddoppio viene firmato in contropiede da Malonga, all’84’ su assist di Giaccherini. La partita del Cagliari dura di fatto un tempo solo, con gli uomini di Donadoni padroni del gioco ma inconcludenti sotto porta. Nella ripresa il crollo verticale della formazione isolana.
INTER-FIORENTINA 3-1 (Pazzini, Cambiasso, Coutinho; Gilardino)
E’ la legge di San Siro: contro la Fiorentina, l’Inter inanella la sua 13a vittoria consecutiva davanti al pubblico del Meazza e lo fa al termine di una partita che consolida il suo secondo posto in classifica. Dopo una fase di studio durata pochi minuti, i nerazzurri prendono in mano le redini del match andando in vantaggio con Pazzini prima e raddoppiando poi con Cambiasso. Un po’ di sfortuna segna invece la partita della Fiorentina che prova a fare la sua gara, ma deve fare i conti con il legno colpito da Gilardino e con una difesa in gran forma. Dopo tanto provarci, la squadra di Mihajlovic trova la rete che potrebbe riaprire i giochi con Gilardino, ma la punizione di Coutinho per il 3-1 definitivo spegne definitivamente le speranze viola.
LECCE-NAPOLI 2-1 (rig. Corvia, Chevanton; Mascara)
Il Napoli non può ancora festeggiare la Champions League: gli azzurri, stranamente fuori partita, soprattutti con i suoi uomini migliori, escono sconfitti dal Via del Mare contro il Lecce. 2-1 per i giallorossi, più determinati a raccogliere tre punti che potrebbero voler dire moltissimo in chiave-salvezza. Segna Corvia su rigore, pareggia il neo-entrato Mascara, ma poi decide la perla di Chevanton. In mezzo i cartellini rossi a Corvia e al nervosissimo Cavani. Napoli dovrà attendere ancora per alzare le braccia al cielo, per il Lecce la salvezza ora è più possibile.