lunedì 16 maggio 2011

Un' estate al mare

   Più magre sotto i raggi

Al mare la pelle sembra più tonica, la linea più snella. E soltanto l'effetto camouflage dell''abbronzatura? Pare di no. Se è vero che passare dal bianco-mozzarela al bruno-biscotto riduce la visibilità della cellulite, il sole ha anche un effetto concreto sulla fisiologia del corpo. Regola l'appetito, l'umore, il metabolismo, la capacità di assimilare ciò che serve e bruciare quello che eccede.


<<Anche se i nostri occhi non li vedono>>, spiega il dottor Fabio Marchesi, autore del libro La luce che cura ( ed,Tecniche nuove), << i raggi infrarossi e gli ultravioletti determinano reazioni nell'ipofisi, nell'ipotalamo e nel sistema ormonale. Basti pensare che gli Uv possono ridurre il colesterolo del 13 per cento in sole due ore di esposizione e stimolare la tiroide e il sistema endocrino, contribuendo, nel tempo, alla riduzione del peso>>. Gli infrarossi, inoltre causano una vasodilatazione che migliora l'irrorazione sanguigna dei tessuti, raggiungono le cellule adipose sottocutanee, attivandone il metabolismo e favoriscono l'assorbimento dei principi contenuti nei prodotti anticellulite e nelle creme solari snellenti.

La luce solare lavora a diversi livelli: mentre condiziona positivamente il metabolismo del grasso, aumenta la sintesi di serotonina riducendo la voglia di carboidrati.In pratica, un'ora di tintarella al giorno attiva un intero programma di remise en forme: migliora la circolazione capillare nell'epidermide rendendola più spessa, soda ed elastica, migliora le funzioni endocrine e ormonali, facilitando la perdita di peso, e riequilibria l'umore, riducendo la "fame" psicologica.

Qualche regola base da rispettare per riuscire a esaltare l'effetto snellente del sole.
  • Programmare un'esposizione graduale.Chi vive in case con poca luce naturale deve prendere un paio di giorni di riambientamento open air prima di abbronzarsi. 
  • Assumere tutti i giorni integratori di antiossidanti (vitamine C ed E, zinco, acido lipoico). 
  • Basare l'alimentazione su frutta e verdura fresca per favorire la perdita di peso e per rendere la tintarella più "sicura": lo scienziato statunitense Zane Kime, autore del bestseller Sunlight could save your life, scrive che la luce del sole ha effetti più nocivi su chi, come l'americano medio, ha un'alimentazione scorretta a base di grassi e cibi spazzatura. 
  • Usare un solare che, oltre a proteggere, abbia anche un'azione snellente. Da applicare più volte, su tutto il corpo, durante l'esposizione al sole. 
  • Bere almeno un bicchiere d'acqua ogni ora dalle 10 alle 17. 
  • Non stare a poltrire sulla battigia, ma camminare e nuotare. 
  • E quando si è coricate, girarsi spesso, per non esporre al sole sempre la stessa parte per tempi prolungati.   


Diventa una DIVA        
      
Per molte donne abbronzarsi non è per nulla facile, servono ore ed ore sotto il sole per poter sfoggiare una tintarella dorata. Ma ancora più difficile è mantenere l’abbronzatura perfetta una volta tornate in città. Un viso ed un corpo abbronzato sono sinonimo di bellezza e salute ma purtroppo l’abbronzatura conquistata con tanti sacrifici svanisce in fretta, soprattutto se non avete protetto la pelle con prodotti solari adatti al vostro fototipo. Un’abbronzatura troppo rapida infatti, spesso associata a bruciature e scottature, scompare altrettanto velocemente. Se invece vi siete esposte al sole in modo corretto e graduale conservare la vostra abbronzatura sarà più facile. Ricordatevi: la parola d’ordine è idratare. La causa principale della perdita della tintarella infatti è la secchezza della pelle e la sua conseguente desquamazione.

Per mantenere a lungo il colore del sole seguite questi semplici accorgimenti:- Preferite una doccia veloce al bagno
- Usate detergenti specifici per prolungare l’abbronzatura a base di oli cosmetici: non scoloriscono la pelle e la mantengono idratata
- Usate sempre il doposole, anche al rientro in città, oppure spalmate su tutto il corpo prodotti idratanti meglio se a base di olio di karitè o aloe vera per idratare e nutrire la pelle in profondità.
Ricordatevi di idratare sempre anche il viso, sia al mattino che alla sera
- Evitate, se possibile, gli ambienti con aria condizionata che seccano la pelle ed in caso di lunghi viaggi in aereo portate con voi prodotti idratanti specifici da spalmare almeno ogni due ore per preservare almeno l’abbronzatura del viso
- Non dimenticatevi che l’idratazione parte sempre dall’interno: bevete molta acqua e consumate cibi sani ricchi frutta e verdura per garantirvi un’abbronzatura intensa e duratura nel tempo
- Quando l’abbronzatura inizierà a scolorirsi, per evitare antiestetiche macchie sulla pelle, sottoponetevi ad uno scrub dolce che servirà ad eliminare lo strato superficiale di cellule morte e ridonerà brillantezza e splendore a quel che resta della vostra abbronzatura più profonda
E se poi siete disposte ad usare anche qualche stratagemma “artificiale” per prolungare ed intensificare la vostra abbronzatura potete utilizzare, in accoppiamento al normale doposole, delle creme idratanti autoabbronzanti che donano alla pelle un colore molto simile all’abbronzatura naturale o fare qualche lampada abbronzante (ma senza esagerare!).
Infine sappiate che c’è sempre il sole di Settembre: anche se è meno forte vi regalerà ugualmente un’abbronzatura dorata da sfoggiare anche in autunno. Sfruttatelo se potete permettervi ancora qualche weekend al mare!


Sole sì. La luce del sole fa bene poiché stimola il rilascio dell’ormone del buonumore, la serotonina. Non solo, ha effetti positivi sul sistema immunitario e un’azione di rinforzo sulle ossa perché induce l’organismo a produrre la vitamina D che ha un ruolo fondamentale per fissare il calcio sulle ossa.Sole no. I raggi solari sono responsabili dell’invecchiamento cutaneo, possono provocare macchie sulla pelle e sfibrare i capelli. I dermatologi, inoltre, mettono in guardia dall’eccessiva o scorretta esposizione, responsabile della comparsa di tumori della pelle.
Come ottenere un colorito sano senza mettere a rischio la pelle e le vacanze a causa di dolorose scottature?
La parola d’ordine è prepararsi in anticipo, dedicando cure specifiche a viso e corpo e puntando su un’alimentazione in grado di idratare la pelle e, perché no, di stimolare la produzione di melanina, per un’abbronzatura naturale.

Viso e corpo

Per eliminare il grigiore invernale dalla pelle è necessario un peeling su viso e corpo. Numerosi i prodotti in commercio, da usare prima o durante la doccia, così come i trattamenti dall’estetista, ma è possibile anche preparare uno scrub casalingo adatto a viso e corpo, da massaggiare delicatamente prima della doccia.
La ricetta è semplicissima, basta aggiungere al proprio bagnoschiuma qualche cucchiaiata di zucchero e “insaponarsi”.
L’obiettivo del peeling è esfoliare, cioè eliminare le cellule morte per rigenerare l’epidermide che va poi sempre trattata con una crema idratante.

La prevenzione nel piatto
Frutta e verdura sono alla base di un’alimentazione sana sempre, ma in estate devono diventare i piatti forti in tavola. Da privilegiare nel menù sono gli ortaggi e i frutti di colore rosso e arancione: contribuiscono a produrre melanina e hanno anche un’importante azione antiossidante, mantengono cioè le cellule pulite. Via libera, quindi, a carote, peperoni, pomodori, melone, albicocche, pesche e ciliegie.
Il pomodoro inoltre contiene licopene, una sostanza considerata tra le più efficaci per contrastare l’azione dei radicali liberi e il danno cellulare che ne consegue.
È preferibile consumare le verdure crude, poiché la cottura ne disperde le vitamine e i sali minerali.
La frutta può invece essere frullata e aggiunta allo yogurt bianco, da utilizzare anche per condire insalate verdi e di cetrioli, fortemente idratanti.
Infine bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno per mantenere l’equilibrio idrico. Ai bambini l’acqua va offerta più volte durante il giorno, senza aspettare che abbiano sete. La sete, infatti, è già una spia di disidratazione.

Ecco come proteggersi
La prima regola per evitare i danni da abbronzatura consiste nell’esposizione graduale e protetta. Anche chi è ancora in città può applicare la crema solare su viso e braccia prima di uscire di casa: ci si può scottare persino nel percorso casa/ufficio o durante lo shopping.
Il suggerimento vale ancor più per i bambini: ai giardinetti si va con il solare in borsa.
È consigliabile proteggersi anche con cappello e occhiali da sole. In spiaggia, i bambini possono indossare anche una maglietta chiara.
Il prodotto solare va acquistato a seconda del proprio tipo di pelle e applicato almeno mezz’ora prima di esporsi al sole.
Le applicazioni vanno ripetute ogni due ore circa e ancor più spesso in caso di bagni di mare, sudorazione o sfregamenti. Attenzione alle pubblicità ingannevoli: non esistono prodotti a protezione totale (sunblock).
Le ore migliori e più sicure per una tintarella sana sono le prime del mattino e nel tardo pomeriggio. È assolutamente sconsigliato prendere il sole nelle ore centrali della giornata. In ogni caso, un’esposizione prolungata, anche se protetta, è sempre da evitare.
Shamiran Zadnich.

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